MED

Cooperazione Territoriale Europea

Trasporti/Sostenibilità

Logo Greenberth

GreenBerth Project

Periodo: 02/01/2013 – 30/06/2015
Budget totale del progetto: € 1.616.115,00

Finanziamento Programma MED: € 1.063.286,25 (FESR)
Finanziamento IPA: € 190.400,00
Budget Autorità Portuale di Venezia: € 194.000,00 di cui € 145.500,00 Finanziamento MED
Beneficiari: Autorità Portuali di Valenza (Coordinatore), Marsiglia, Livorno, Venezia e Fiume, Luka Koper, Feport, CERT/HIT, Università di Cadice.

Il progetto Greenberth ha come primo obiettivo lo studio in dettaglio delle opportunità di migliorare l’efficienza energetica e la diffusione di tecnologie che sfruttano energia a basso impatto ambientale attraverso lo scambio di buone pratiche e esperienze tra i porti Mediterranei di riferimento.
Il secondo obiettivo, è il coinvolgimento delle PMI da parte degli operatori portuali nello sviluppo dei loro piani strategici nel campo del risparmio energetico. Il progetto intende sfruttare l’influenza che le Autorità Portuali hanno presso le singole Comunità Portuali, composte da varie imprese che hanno continua necessità di adattare i loro processi e tecnologie per gestire le necessità imposte dal mercato.

Per questa ragione, GREENBERTH propone la definizione di Progetti strategici nel campo dell’efficienza energetica, tra gli operatori portuali e logistici e le PMI.

Sicurezza/Ambiente

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Mediterranean Electronic Marine Highways Observatory

Periodo: Aprile 2009 – Marzo 2011
Budget totale del progetto: € 1.327.741,00

Il progetto MEMO ha promosso la crescita sostenibile delle risorse marine e costiere nell’area del Mediterraneo, attraverso l’integrazione della gestione ambientale e le tecnologie di sicurezza marittima (AIS and VTS), per il miglioramento della sicurezza marittima nel Mediterraneo.

In particolare MEMO ha sviluppato un’iniziativa transazionale – l’Osservatorio Elettronico dell’Autostrada Marina nel Mediterraneo – con focus nella mitigazione dei rischi marittimi, migliorando la sicurezza marittima e promuovendo lo sviluppo territoriale marino e delle aree costiere.

È stato perseguito un approccio multi-settoriale attraverso il coordinamento degli attori rilevanti nel campo della sicurezza marittima, come gli Enti Pubblici, le Autorità Portuali, l’industria navale e le imprese non governative, ognuna intervenuta per la propria competenza durante la realizzazione del progetto.

L’Autorità Portuale di Venezia, in particolare, ha studiato e definito una metodologia per la formazione dei convogli navali, allo scopo di razionalizzare le procedure di entrata/uscita delle navi dal porto di Venezia, e quindi per migliorare la sicurezza del traffico navale e la condizione ambientale nell’area portuale e lagunare.