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Migliorare l’accessibilità nautica e un nuovo masterplan per Porto Marghera: l’Autorità di Sistema Portuale protagonista del progetto europeo PRESPORT.

Uno studio per il miglioramento dell’accessibilità nautica attraverso soluzioni tecnologiche e installazione di stazioni di monitoraggio meteo-marine e un masterplan per Porto Marghera dedicato miglioramento della sostenibilità ambientale.  Il nuovo progetto mira a integrare gli spazi verdi per ridurre la carbon footprint del porto, bilanciando al tempo stesso le attività portuali con le esigenze ecologiche.

Ecco due delle azioni più salienti e significative che l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale dei porti di Venezia e Chioggia mette in campo con una partecipazione, sempre in prima linea, al progetto PRESPORT (PRomoting grEen and Smart PORT hubs in the Adriatic Sea), cofinanziato dal Programma Interreg VI A Italia-Croazia 2021-2027.

Il progetto, avviato il primo luglio 2025 si dovrà concludere entro il 31 dicembre 2028 per una durata complessiva di tre anni e mezzo. L’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale per realizzare il monitoraggio sull’accessibilità nautica e il nuovo Masterplan per Marghera ha a disposizione 525 mila euro, finanziato all’80 per cento con fondi comunitari e per il restante 20 per cento con contributi statali.

Complessivamente il progetto PRESPORT è finanziato con 6 milioni e 937 mila euro, suddivisi tra i quindici partner, istituzioni ed enti che partecipano al progetto. L’obiettivo, in linea generale, è quello di contribuire in modo significativo alla digitalizzazione e alla decarbonizzazione dei porti adriatici, attraverso azioni pilota nei seguenti temi chiave: si spazia dall’efficienza energetica e produzione di energie alternative, l’illuminazione efficiente e la resilienza climatica, senza dimenticare la mobilità elettrica, la digitalizzazione portuale e digital twin, anche per la sicurezza portuale. Capofila del progetto a guida italiana è l’ Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale con i porti di Trieste e Monfalcone.

Tra gli altri partner, oltre all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, ci sono: Comune di Monfalcone, Consorzio di Sviluppo Economico del Friuli, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Regione Abruzzo, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Per il “versante” croato: Autorità Portuale Regionale di Rovigno, Autorità Portuale di Rijeka, Università di Rijeka, Facoltà di Studi Marittimi, Autorità Portuale di Zara, Autorità Portuale di Spalato, Autorità Portuale di Vela Luka e Autorità Portuale di Dubrovnik

Per approfondire il progetto

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