
Watermode
Watermode, cofinanziato dal Programma di Cooperazione Europea Comunitario "South East Europe", ha permesso di istituire MULTILOG, una rete transnazionale di partner nell’area dell’Europa Sudorientale per la promozione del trasporto multimodale attraverso una migliore integrazione del trasporto marittimo e fluviale nella catena logistica.

Partner e area d'intervento
La partnership progettuale vede la partecipazione di: Regione del Veneto, Porto di Ancona, Autorità Portuale del Levante, Porto di Capodistria, Austrian Mobility Research, Pannon Business Network, Bulgara Executive Agency Maritime Administration, Autorità Portuale di Costanza, Business Innovation Center Attika, Autorità Portuale di Alexandroupolis, l’Agenzia Serba Alma Mons, Università di Novi Sad e i Porti di Bar e Durazzo.
Il Budget complessivo è di 3.193500 Euro.

Innovazione nel segno della sicurezza e della sostenibilità
Il network permanente MULTILOG, intende migliorare i collegamenti portuali con i rispettivi retroporti grazie ad una migliore connessione delle reti TEN - soprattutto in area balcanica - l’armonizzazione delle norme di incentivo al trasporto multimodale, la sicurezza dei lavoratori, la standardizzazione delle spese di shipping, lo scambio di dati fra i sistemi delle piattaforme multimodali coinvolte.
Watermode intende ottimizzare i risultati di progetto, trasferendoli in linee e strumenti di politiche pubbliche dei Paesi partecipanti.
Vantaggi competitivi del trasporto multimodale: le rotte
L'incremento dell'attrattività del trasporto multimodale terra/acqua rappresenta una valida alternativa al trasporto su gomma. Watermode ha permesso di comparare i costi interni ed esterni di trasporto (esternalità negative, costi ambientali e sociali) sulle seguenti 3 rotte predefinite:
- il fiume Danubio, da Vienna (AT) a Costanza (RO)
- la costa sud-orientale, da Venezia a Costanza (RO)
- i Balcani, da Bari (IT), Bar (MON), Durazzo (ALB), Belgrado (SER), Sofia (BG), a Costanza (RO).
Il progetto finanzia inoltre gli studi locali per il miglioramento delle connessioni tra porti e retroporti (hinterlnd logistic facilities).
Promozione della sicurezza del lavoro portuale nel Sud Est Europa
La competitività è strettamente legata al principio di sicurezza sul posto di lavoro. Watermode ha contribuito alla definizione di strumenti e metodologie comuni per il training e la formazione delle risorse umane nel campo della sicurezza (safety), impiegate nelle strutture logistiche. Questo anche in virtù di quanto raccomandato nella Comunicazione della Commissione Europea COM(2007)616.
Tale impegno è stato sancito grazie alla firma del Memorandum of Undestanding sulla safety firmato a Novisad da tutti i partner, alla presenza di ILO (International Labour Office - UN Agency). ILO, in qualità di osservatore, ha dimostrato apprezzamento nei confronti dell'iniziativa e ha invitato il Consorzio di Formazione Logistica Intermodale a partecipare al Gruppo trilaterale di lavoro per lo sviluppo delle linee guida previste per la formazione nel settore portuale.
Un migliore coordinamento transnazionale tra i decisori istituzionali e i portatori d'interesse ha condotto alla definizione di strategie comuni che rilanciano l'importanza del trasporto marittimo-fluviale
Un modello europeo
Sono sempre più frequenti gli appuntamenti in cui le Autorità del Programma, in occasione di eventi, conferenze, seminari presentano Watermode come un'eccellenza progettuale a livello transnazionale
Informazioni:
James Orlandi
Mara Pitaccolo