
Operatori italiani e greci si confrontano su nuove linee Ro-RO e RO-PAX
All’indomani dalla cerimonia di apertura dell’avvio della prima banchina del nuovo terminal Autostrade del Mare di Fusina, operatori italiani e greci si sono riuniti presso l’AutoritĂ Portuale di Venezia in occasione del secondo tavolo tecnico del progetto europeo ADRIAMOS (Adriatic Motorways of the Sea). L’iniziativa, della quale APV è leader, è cofinanziata dall’Unione Europea – Programma TEN-T – per circa 12 milioni di euro e ha l’obiettivo di potenziare i servizi e le linee collegate al nuovo Terminal di Fusina tra Italia e Grecia.
L’incontro operativo – al quale erano presenti l’AutoritĂ Portuale di Venezia, i due partner progettuali Venice Ro-Port-Mos e AutoritĂ Portuale di Igoumenitsa (GR), operatori italiani e greci e la rappresentante dell’agenzia INEA Sofia Papantoniadou – ha dato il via a proposte concrete, che verranno attivate in sinergia giĂ nelle prossime settimane.


Al centro del dibattito la collaborazione per la promozione dei servizi marittimi intra-Mediterraneo lungo il Corridoio Adriatico-Ionico (quale asse strategico oggetto del finanziamento europeo) e l'organizzazione di incontri di business con i maggiori clienti del comparto in Germania (Baviera) e Austria.
Il gruppo di lavoro ha inoltre condiviso interesse a promuovere un ampliamento della partnership e dei servizi collegati anche a Libia, Egitto e Albania, con sviluppi rilevanti anche per gli operatori presenti al tavolo.
In merito all’attivazione di nuove linee e servizi Ro-Ro, l’Agenzia INEA ha segnalato linee di finanziamento europee dedicate all’avvio di start up.

