
Nuovo terminal delle Autostrade del Mare. Avvio della prima banchina
Da mercoledì 4 giugno Venezia può contare con un nuovo terminal hi-tech interamente dedicato alle Autostrade del Mare. L’hub intermodale di Marghera ha accolto la ro-pax “Audacia” di Anek Lines di fronte a Autorità che hanno condiviso lo storico passaggio dei traghetti merci e passeggeri da Marittima ad un’area dedicata di Marghera.
Il terminal di Fusina (Marghera) è uno dei più importanti progetti di infrastruttura portuale realizzato in Project Financing: 200 milioni di investimento (di cui l’80% da fondi privati). Il progetto è sostenuto dall’Autorità Portuale di Venezia e co-finanziato dall’Unione Europea per 12 milioni di euro grazie al progetto Adriamos (programma Ten-T) con l’obiettivo di potenziare le Autostrade del Mare tra Italia e Grecia.


Il terminal però guarda oltre, a tutti i mercati europei ed extra-europei, forte della sua localizzazione strategica all'incrocio di tre importanti corridoi europei (Scandinavo-Mediterraneo, Mediterraneo, Baltico-Adriatico), con l’ambizione di diventare un polo logistico capace di supportare e integrare le nuove esigenze del trasporto commerciale incentivando l’intermodalità nella distribuzione delle merci.
2 darsene con 4 banchine capaci di ospitare contemporaneamente 4 navi ed una piattaforma logistica dotata di nuovi fabbricati e magazzini, piazzali portuali e parcheggi per un’area complessiva di 36 ettari.
Le banchine prospicienti il canale Malamocco-Marghera potranno usufruire di fondali fino a meno 12 metri e, all’interno del compendio verranno sviluppate attività portuali e di servizio destinate allo stoccaggio e movimentazioni merci, cui si aggiungeranno servizi di tipo commerciale e logistico.



