
Norme di sicurezza in porto
Ingresso in area portuale
Chiunque entri in ambito portuale deve essere munito di permesso di accesso in Porto. A coloro che per documentati motivi hanno necessità di accedere agli uffici di Enti pubblici o privati, potrà essere rilasciato dall'Autorità di Sistema Portuale un permesso, per un massimo di 4 ore, che autorizza solamente il transito nelle aree non operative. I passeggeri devono esibire il biglietto di imbarco od il "coupon" fornito dall'Agenzia Marittima e gli accompagnatori devono farsi riconoscere.
È vietato
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fumare e accendere fuochi:
- all'interno dei magazzini portuali e per un raggio di 10 metri esternamente a questi;
- sulle banchine e sulle navi ove si effettuano operazioni con merci pericolose o merci varie in colli o nelle loro immediate vicinanze per un raggio di 10 metri;
- in tutti i piazzali e banchine ove si trovino in deposito merci facilmente combustibili o infiammabili;
- in prossimità dei punti di rifornimento carburanti;
- fare fotografie;
- entrare in aree riservate o delimitate per operazioni in corso;
- usare arbitrariamente attrezzature antincendio;
- transitare o sostare nel raggio di azione dei mezzi di sollevamento e/o di movimentazione orizzontale;
- abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto nelle aree portuali se non negli appositi contenitori.
È obbligatorio
- l'uso dell'elmetto protettivo nelle banchine e piazzali operativi;
- l'uso dei protettori auricolari nelle zone segnalate con emissione di rumore pari o maggiore di 90 leq dB(A);
- ottenere le autorizzazioni necessarie prima di iniziare qualsiasi lavoro;
- utilizzare esclusivamente le dorsali di scorrimento (vedi planimetrie riportate sul retro) per il raggiungimento delle aree non operative;
- parcheggiare gli automezzi in luoghi autorizzati, siti al di fuori delle banchine, e comunque lasciando libera la sede stradale;
- utilizzare gli accessi, predisposti e segnalati, per raggiungere le banchine o i piazzali operativi e, per l'imbarco passeggeri, i percorsi ad essi assegnati;
- rispettare scrupolosamente la segnaletica verticale e orizzontale ed il codice della strada.
- lasciare libera la sede dei binari ferroviari.
Principali norme di sicurezza
- La conoscenza e l'applicazione delle procedure operative e di emergenza è condizione essenziale per essere autorizzati ad operare all'interno del Porto Commerciale. (Saranno effettuati, da parte dell'Autorità di Sistema Portuale, controlli sulla conoscenza e applicazione delle procedure).
- È proibito l'uso di bevande alcoliche, droghe e l'assunzione di sostanze medicinali (barbiturici, anfetamine, ecc.) che potrebbero causare menomazione della capacità di agire.
- È proibito svolgere attività o accedere a zone portuali diverse da quelle previste nelle autorizzazioni rilasciate.
- È vietato qualsiasi atteggiamento che possa causare turbamento o pericolo per le persone.
- È fatto obbligo di comunicare direttamente all'Area Sicurezza dell'Autorità di Sistema Portuale al numero di telefono 4545 qualsiasi infortunio od incidente indipendentemente dalla sua gravità ed entità.
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Durante gli spostamenti va prestata la massima attenzione per il transito di:
- macchine operatrici, che in tutti i casi hanno la precedenza;
- convogli ferroviari, che in tutti i casi hanno la precedenza e il cui transito avviene su binari incustoditi e a raso, intersecando la rete stradale e/o le aree operative. I binari ferroviari a raso e i binarioni delle gru di banchina presentano, inoltre, rischi di inciampo e caduta.
- La velocità dei mezzi dovrà essere inferiore ai 30 Km/h per le autovetture e ai 20 Km/h per gli altri automezzi. Il limite di velocità per qualsiasi automezzo è ulteriormente ridotto a 15 Km/h nelle banchine Friuli, Cadore e Veneto (10 Km/h di notte e in caso di scarsa visibilità).
- È tassativo il rispetto dei limiti di velocità, della segnaletica e dei percorsi stabiliti per la circolazione nonché il rispetto delle norme del codice della strada.
- È concesso accedere alle banchine commerciali con automezzi esclusivamente per il tempo strettamente necessario alle operazioni di scarico/carico di persone e merci; l'eventuale parcheggio dovrà avvenire esclusivamente negli spazi, allo scopo predisposti, al di fuori delle banchine.
- Autopullman, taxi ed auto degli accompagnatori dei passeggeri dovranno sostare esclusivamente nelle aree di parcheggio allo scopo predisposte.
- Passeggeri ed accompagnatori non dovranno abbandonare, in nessun caso, le aree ed i percorsi a loro assegnati.
- La temporanea sosta degli autoveicoli non potrà mai interessare la sede dei binari ferroviari, per i quali è prevista una fascia di rispetto di 1,5 metri.
- Prestare la massima attenzione in tutte le zone operative per il pericolo di investimento e caduta di materiali dall'alto.
- Prestare la massima attenzione in prossimità delle banchine per il pericolo di caduta in acqua.
- Vanno rispettate le delimitazioni delle aree che indicano le zone in cui avvengono operazioni portuali.
Procedure di emergenza
Chiunque avvisti direttamente un incendio di qualsiasi natura o gravità, o emergenza grave (tipo spandimento di prodotti chimici pericolosi) lo segnalerà subito a mezzo telefoni di emergenza dislocati nell'area portuale, consultando i numeri riportati nella targa posizionata in prossimità di ogni telefono; in particolare gli organi da allertare sono:
- Autorità di Sistema Portuale, Area Sicurezza: 0415334545
- Vigili del Fuoco, Emergenza: (0)115 Abb. 86665
- Capitaneria di Porto, Sala operativa: 0412405745, Emergenza (n° Blu): (0)1530
In caso di emergenza, segnalata mediante tre suoni prolungati di sirena, adottare il seguente comportamento:
- non attardarsi per il recupero di effetti personali o altri oggetti;
- non portare al seguito borse o pacchi ingombranti e pesanti;
- dare la precedenza ai mezzi di soccorso e antincendio;
- mantenere la calma . Evitare ingorghi e confusione;
- allontanarsi ordinatamente e raggiungere il punto di raccolta seguendo il percorso indicato nelle apposite planimetrie esposte nelle zone operative e le istruzioni ricevute;
- non intralciare mai le operazioni della squadra di emergenza, neppure per recare aiuto se non richiesto.