Iniziativa per lo sviluppo di una piattaforma informatica comune (e-platform) dei Porti dell’Alto Adriatico quale anello di collegamento orizzontale tra sistemi di Port Community e verticale tra i sistemi lato mare (e-maritime) e lato terra (e-freight). Il progetto include lo studio di mercato sulle capacità potenziali dei porti NAPA nel settore container (stima al 2020 e 2030)

Interventi finanziati dal programma Ten-T
L’Agenzia per le Reti Trans-Europee di Trasporto - Trans-European Transport Network Executive Agency (TEN-T EA), fondata dalla Commissione Europea, è l’organo responsabile della gestione tecnica e finanziaria del Programma TEN-T. Una delle sue attività prioritarie è la gestione dei Programma di finanziamenti per il sostegno e lo sviluppo infrastrutturale (http://tentea.ec.europa.eu/). Il Programma ha finanziato numerosi interventi di sviluppo nel Porto di Venezia.
Nel 2012 si sono conclusi i progetti a valere su finanziamenti per il potenziamento delle infrastrutture esistenti nella parte commerciale del porto di Venezia (c.d. isola portuale) e a partire dal 2013 prendono corpo le iniziative volte a finanziare l’ampliamento della capacità infrastrutturale del Porto di Venezia tramite la realizzazione di nuovi terminal: Terminal Autostrade del Mare di Fusina (ADRIAMOS) e la Piattaforma d’altura (tramite Public Project Financing - PPP). Dal 2012 è in corso la progettazione dei prototipi di piattaforma ICT comune dei porti del NAPA (ITS NAPA) e del sistema di monitoraggio della navigazione nel bacino del Po (RIS). Nel 2013 verrà avviata la fase di sperimentazione dei suddetti prototipi.
Elaborazione di studi tecnici, giuridici, finanziari e preliminari per far avanzare la maturità del piano di sviluppo del porto di Venezia riguardante la progettazione e realizzazione della piattaforma d’altura, di un terminal a terra ed relativo sistema di trasferimento delle merci via chiatta.
Messa in opera dei lavori di realizzazione del nuovo Terminal per le Autostrade del Mare e Piattaforma Logistica a Marghera (Fusina) legati allo sviluppo delle Autostrade del Mare per il Mediterraneo Orientale.
l’iniziativa intende dotare il Sistema Idroviario del Nord Italia di una tecnologia RIS per aumentare l’efficienza e garantire maggior sicurezza alle imbarcazioni e all’ambiente circostante. L’iniziativa intende portare a termine la progettazione esecutiva del RIS da applicare in futuro su tutto il tratto navigabile, comprese le principali vie e nodi di trasporto ad esso connessi o limitrofi. Un primo prototipo sarà installato sul canale Fissero-Tartaro-Canalbianco, e sarà testato con il supporto di alcune imprese di trasporto fluviale operanti.