
Il Presidente dell' Autorità di Sistema Portuale interviene al Convegno "L’Italia prima. Nel mare – La “blue economy” motore di sviluppo nel Mediterraneo"
Nell'ambito della 83a fiera del Levante di Bari il Presidente dell'AdSP MAS, Pino Musolino, interviene nel forum internazionale L’ITALIA PRIMA. NEL MARE – La “blue economy” motore di sviluppo nel Mediterraneo"
Il forum internazionale dedicato al tema della Blue Economy, rappresenta un'importante occasione di confronto sulle strategie per lo sviluppo sostenibile dell'economia del mare e sul potenziale derivante dalla "Blue Growth" per i territori.
L'evento vede la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti di istituzioni italiane, di associazioni attive nel settore marittimo-portuale, nonché di rappresentanti dei Paesi dell'ampio Bacino del Mediterraneo e della Penisola Araba che potranno presentare le proprie politiche di sviluppo nel campo della Blue Economy e le opportunità di collaborazione.
Al centro delle riflessioni e delle proposte, il Mar Mediterraneo, che torna a essere "Mare Nostrum", cuore degli scambi economici tra i Paesi che vi si affacciano, in un nuovo contesto di sviluppo sostenibile.
La sessione pomeridiana, "ZES, Blue Economy e Blue Growth: opportunità, prospettive di sviluppo, competitività", vedrà l'intervento del Presidente Musolino sull'importanza delle ZES (Zone Economiche Speciali) come motore di sviluppo.
Abstract dell'intervento del Presidente Musolino
Le rivoluzioni geo-economiche globali hanno riportato al centro dello scenario mondiale il Mediterraneo. In questo senso, i Sistemi portuali nazionali possono accrescere ulteriormente il proprio ruolo naturale di gateway commerciali in grado di connettere l’Italia e l’Europa al mondo; un ruolo tanto più importante per quei sistemi portuali che sostengono i tessuti produttivi e manifatturieri nazionali vocati all’export.
Per rendere concreta tale opportunità, è necessario garantire maggiore efficienza non solo ai sistemi portuali ma all’intera catena logistica e al tessuto produttivo.
In questo senso la creazione di ZES è uno strumento molto utile dato che potrebbe comportare rilevanti benefici economici, amministrativi, burocratici e di sicurezza.
Ma se la creazione di ZES è certamente una opportunità non è tuttavia la panacea di tutti i mali, e per questo va inquadrata nella prospettiva di un continuo processo di “re-shoring” e implementazione.
Parallelamente, vanno implementate e aggiornate tutte le infrastrutture – materiali e immateriali – ma anche e soprattutto le normative che possono contribuire ad aumentare l’efficienza operativa e logistica del Sistema Paese.
Solo così l’Italia può approfittare delle opportunità associate alle connessioni marittime lungo la Via della Seta, così come ai traffici intra-mediterranei, con particolare attenzione per le Autostrade del Mare, facendo della blue economy un motore di sviluppo per il sistema logistico e produttivo del Paese
