Italia – Slovenia Safeport

Cooperazione Territoriale Europea

Sicurezza/Ambiente

Periodo: 14/03/2011 – 13/11/2014
Budget totale del progetto: € 2.730.000,00


SAFEPORT
coinvolge, per la prima volta in una logica di sistema, i porti dell’Alto Adriatico, supportati dall’Università di Koper, per individuare procedure e linee guida condivise in materia di sicurezza e sostenibilità ambientale e ambiente, fattori chiave per la competitività del settore portuale.

Il progetto è stato creato per perseguire standard che soddisfano le esigenze di sicurezza e la competitività di tutto il sistema portuale del Nord Adriatico. Il suo obiettivo principale era quello di individuare procedure e linee guida condivise per la prevenzione e riduzione dei rischi ambientali e industriali nelle aree portuali di Ravenna, Chioggia, Venezia, Monfalcone, Nogaro, Trieste e Capodistria. La situazione di questi porti per quanto riguarda queste tematiche era infatti fortemente disomogenea.

Con più generale di favorire l’integrazione e la comunicazione delle aree portuali site nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna e nella repubblica slovena, la partnership ha deciso di orientare le proprie attività su alcuni problemi comuni:

  • emergenze e incidenti rilevanti in ambito portuale (rischio industriale);
  • riduzione dell’inquinamento atmosferico derivante da traffico marittimo e operazioni logistiche portuali (rischio ambientale);
  • rischi ed effetti prodotti dallo sversamento in mare di merci pericolose o sostanze inquinanti;
  • rischi derivanti dalla movimentazione delle merci pericolose nei porti.

Come un risultato concreto, il progetto ha migliorato l’integrazione territoriale e la comunicazione tra le aree portuali coinvolte e favorito la definizione di strategie e azioni comuni per una più efficiente gestione delle emergenze e degli incidenti sul lavoro nonché per una riduzione dell’inquinamento atmosferico e dell’ambiente marino.