
Delegazione di 15 studenti stranieri dell'Architectural Association School of Architecture di Londra
La visita si inquadra all’interno di un viaggio studio per gli studenti di un corso di ricerca e progettazione dedicato interamente temi della portualità e modernità veneziana.
Il Porto di Venezia è tappa obbligata quanto ambita per chi studia da architetto e futuro urban e Port planner perché l'evoluzione delle strutture e infrastrutture portuali del centro storico, della marittima, di Marghera e di Fusina - sede del nuovo scalo traghetti - non hanno esempi analoghi nei porti europei.
Gli studenti hanno seguito con curiosità e interesse le tre "lezioni" sull'evoluzione delle aree portuali del centro storico, che hanno comportato investimenti per 386 milioni di euro - illustrata da Federica Bosello, responsabile area Promozione, Comunicazione e Rapporti Istituzionali - sulla nascita ed evoluzione di porto Marghera dalla nascita del porto industriale a oggi - illustrata da Antonio Revedin, Direttore Pianificazione Strategica e Sviluppo - e sul futuro del porto legato al progetto di sistema portuale off shore in shore - illustrato da Paolo Menegazzo dell'area Pianificazione Strategica.
Gli studenti hanno proseguito con una visita al porto passeggeri di Marittima cui seguirà una visita al porto merci mercoledì 4 novembre dove hanno ammirato tutta l'area portuale dalla terrazza del Silos del terminal TRV: un’eccellente e impareggiabile prospettiva per riuscire a far intendere la molteplice e composita realtà del porto, una splendida conclusione quindi per gli studenti londinesi.

