
Associazione dei Porti del Nord Adriatico (NAPA)
Un'associazione di porti
Il NAPA, Associazione dei Porti del Nord Adriatico (North Adriatic Ports Association) è stato fondato nel marzo 2010 dalle Autorità Portuali di Venezia, Trieste e Capodistria (Slovenia). Il Porto di Fiume è diventato membro a pieno titolo nel novembre 2010.

Uno scenario in evoluzione
Il NAPA è stato creato per venire incontro a problemi comuni che i porti stanno affrontando. Cambiamenti a livello globale (il sempre maggior peso delle economie emergenti) e nell'Unione Europea (lo spostamento verso Est del mercato interno) stanno modificando le rotte del trasporto internzaionale, e creeranno spazio per nuove opportunità.
La crescita del commercio tra Asia e Europa farà aumentare i traffici attraverso il Canale di Suez, modificando una situazione consolidata che vede i porti del Nord Europa movimentare la maggior parte di queste merci.
Inoltre, il traffico intra-mediterraneo crescerà sensibilmente a seguito della creazione dell'Area di Libero Scambio Euro-mediterranea. I porti lungo il Mediterraneo e il Mar Nero, quindi, movimenteranno crescenti flussi di beni da e verso l'Europa Centrale e Orientale.
Il Nord Adriatico ha un vantaggio strategico e geografico, essendo lo scalo marittimo mediterraneo più prossimo a questi mercati, ma per vincere questa sfida bisogna raggiungere una massa critica, e ciò è possibile solo se tutti i porti nordadriatici uniscono i loro sforzi.
Azioni del NAPA
I membri del NAPA cooperano in diversi campi, dal miglioramento delle connessioni terrestri (particolarmente quelle ferroviarie) alla costruzione di un "Single Window System" integrato.
Promuovono il Nord Adriatico presso gli operatori economici internazionali e fanno pressione congiunta verso le Istituzioni nazionali e europee, a sostegno dello sviluppo del corridoio Adriatico-Baltico nella rete dei trasporti transeuropea (TEN-T).