
Adeguamento via acquea di accesso alla Stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al canale Contorta Sant'Angelo
Non ha effetti significativi sull' assetto idraulico della Laguna, conferisce quasi sei milioni e mezzo di sedimenti non inquinati per realizzare le opere di recupero morfologico della Laguna centrale e, novita', offre l' occasione di una rivitalizzazione naturalistica e paesaggistica, attraverso un ripopolamento ittico. Sono questi i vantaggi dello scavo del canale Contorta-Sant' Angelo per allontanare le navi da crociera più grandi dal Bacino di San Marco senza mettere a repentaglio l'eccellenza di settore acquisita da Venezia faticosamente negli ultimi 10 anni grazie ad investimenti pubblici e privati. E' quanto ha esposto l'Autorità Portuale di Venezia presentando il progetto all'Assemblea pubblica svoltasi il 29 ottobre presso sala San Leonardo, organizzata in collaborazione con la municipalità di Venezia, Murano e Burano.
L'intervento prevede una durata dei lavori di 19 mesi, con un piano economico che fissa i costi dell' opera in 42 milioni per escavo e ricalibratura, 71 milioni per il recupero morfologico e 33 per i sottoservizi.
